venerdì 3 maggio 2013

Scrivere quando piove: Ginevra seconda settimana

Prima di partire, la mia cara amica/ex coinquilina B. mi ha regalato un taccuino con sopra disegnata una macchina da scrivere. Nella prima pagina, leggo: "Scrivete ogni giorno sul taccuino la cosa migliore che vi sia capitata, v'accorgerete di avere una vita meravigliosa" (Inés De la Fressage).

L'altro giorno, un po' annoiata un po' alla ricerca di qualcosa di interessante, curiosavo su internet e mi sono imbattuta in un post di un blog che seguo (anche se non assiduamente). Parlava dell'importanza di scrivere ogni giorno, testi brevi all'inizio, ma scrivere, scrivere, scrivere. 

Ammetto di non scrivere ogni giorno come forse vorrei. A volte mi sembra di non avere niente di interessante da raccontare, o niente di nuovo. Ci sono giorni, invece, in cui la voglia di scrivere c'è, ma non sono sicura di voler condividere certi pensieri con chi mi legge, forse sarebbe meglio tenermeli per me, no?

Eppure, è una specie di catarsi.
Genève spring
Vita ginevrina, cartolina.


Piove a Ginevra, da una settimana piove. A intermittenza spunta il sole e la città risplende inondata di gente indaffarata che esce per andare in riva al lago ad abbronzarsi, farsi una birra al Pâquis (o perché no un infuso al limone e zenzero?) e persino fare il bagno nelle acque ancora gelide del Léman. C'è chi approfitta della temperatura dell'acqua per immergerci una bottiglia di vino bianco mentre attende la sua fidanzata. Queste sono cartoline tipiche di una Ginevra primaverile, radiante, senza contare la pioggia naturalmente.

Quando piove, piove. E stai in casa a fare il bucato nelle lavatrici condominiali nei giorni e orari prestabiliti (ottima idea per il risparmio energetico). O a pulire i vetri, dare l'aspirapolvere, piegare i panni, ascoltare la tv francese e provare a ripetere una parola impronunciabile. Ma anche tradurre per due ONG internazionali con base a Ginevra ed essere emozionata per il corso di francese che parte lunedì prossimo. 

E a volte piove e la pioggia è amara, sembra che debba restare qui ancora per un po'. Sono tutte cose che non puoi controllare, non dipendono da te anche se vorresti poter farci qualcosa. In attesa del sole, comunque, provo a scrivere e ad allenare la mia erre "moscia"... à tout à l'heure

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